Ciao cari amici e care amiche. Ultimamente mi è stato chiesto di scrivere qualcosa su “come difendere i minori dai pericoli di internet” e suggerire qualche consiglio pratico. Io lo faccio volentieri. In questi ultimi anni, spesso mi è capitato di leggere o di ascoltare al telegiornale storie raccapriccianti su come alcune “persone”, poco raccomandabili, riescano ad entrare in contatto con minorenni, attraverso la rete. E’ incredibile il numero di adolescenti o addirittura bambini in età di scuola elementare che vengono esposti a pericoli quando navigano o chattano senza controllo e senza filtri. Persone senza scrupoli, spesso pedofili, li adescano per raggiungere i loro sporchi scopi.
Purtroppo a quell’età non si è in grado di capire con chi si ha a che fare. Questi individui, sanno come agire, come circuire, come entrare in confidenza con le loro vittime. I genitori, generalmente, sono all’oscuro di tutto. Quando scoprono cosa sta succedendo ai loro figli, a volte, è troppo tardi.
Allora, come difendere i minori dai pericoli di internet?
Dopo queste sconcertanti notizie, mi sono domandato:” Come ci si può difendere da un nemico che oltre ad essere lontano è anche invisibile?”.
Facendo varie ricerche in rete e nei vari store, ho visto che ci sono delle difese che, una volta attivate, diventano come le mura di un castello. Queste difese si chiamano “Parental Control”.
I “Parental Control” sono app e software che si installano su dispositivi: android, apple, microsoft, e altri. Una volta installate e impostate, servono a tenere i minori sotto controllo, senza essere troppo oppressivi. Se siete dei genitori preoccupati e vi sta a cuore sapere cosa fanno i vostri figli quando sono al computer o hanno lo smartphone/tablet in mano, con questi software riuscite a tutelarli.
Potete limitare a distanza la loro navigazione, sorvegliarla e intervenire tempestivamente nel caso in cui entrano in “ambienti” pericolosi.
Di seguito, ho stilato un elenco delle 7 migliori app e software per il controllo, che possono essere installate da voi genitori su diversi dispositivi.
1) Spazio Bimbi Parental Control (Android)
Questa app consente non solo di accedere alle app approvate dai genitori, bloccando le altre, ma anche di bloccare le chiamate, l’invio di messaggi o l’esecuzione di attività che potrebbero costare denaro. Tra le feature Premium (a pagamento) vi è la possibilità di impostare un timer per limitare l’utilizzo quotidiano del dispositivo e un timer per bloccare il funzionamento di alcune app.
2) Modalità sicurezza per bambini (Kid’s Shell) (Android)
Anche questa app permette di creare una zona sicura di navigazione per i bambini. Inibisce alcune app dello smartphone, altre che hanno superato il controllo dei genitori restano attive. Quindi per il bambino è impossibile inviare SMS, acquistare app a pagamento etc. Tra le funzioni della versione Pro (a pagamento) ho trovato interessanti: la possibilità di abilitare le chiamate in entrata; l’impostazione di un timer per controllare il numero delle ore di gioco consentite; il blocco totale dell’accesso a Internet.
3) Qustodio Free (Windows, Mac OS X, Android, iOS, Kindle, Nook)
L’aspetto interessante di questa app multipiattaforma è la disponibilità di una dashboard (“cruscotto”) che permette di avere un colpo d’occhio sulle attività, social e non, del proprio bambino. Può bloccare siti porno, difendere da cyberpredatori e cyberbulli, controllare le telefonate e, cosa sicuramente gradita dai genitori più ansiosi, geolocalizzare il ragazzino tramite GPS.
Nella versione gratuita può essere usata da una persona su un solo dispositivo.
4) Norton Family (Windows, Android, iOS)
Nome notissimo nel campo degli antivirus e della sicurezza online, Norton si presenta con una soluzione adatta al controllo dei propri figli e dei familiari in genere. L’interfaccia è molto densa di informazioni, tra le quali i siti web più visitati, il tempo trascorso sul dispositivo, le attività di messaggistica istantanea, le attività sui social etc. Norton Family Premier è stato integrato nella suite di sicurezza Norton Security Premier.
5) KidLogger (Windows, Android, iOS)
Software gratuito, consente in pratica non solo di controllare tutte le attività del ragazzo, ma non di bloccarle. Tra queste: Il tempo trascorso sul dispositivo, le app utilizzate e le attività social. Il registro delle attività si limita a 9 giorni, ed è ampliabile con le versioni a pagamento.
6) AppLock (Android)
Non nasce come app per il parental control, ma si può utilizzare allo scopo. Consente di bloccare l’accesso ai social, alla posta elettronica, alla gallery, a qualsiasi elemento del cellulare che risulti vulnerabile.
7) Screen Time Parental Control (Android, iOS, Kindle)
App disponibile in due versioni. In quella gratuita si può controllare il tempo trascorso dai ragazzi sullo smartphone, si può vedere quali app sono state usate e per quanto tempo, quali ricerche sono state effettuate e altro ancora; nella versione Premium a pagamento si può bloccare l’utilizzo delle app selettivamente, bloccare tutte le attività, ricevere un report quotidiano e altro. La versione Premium si può provare gratuitamente per 14 giorni.
Come difendersi dai contenuti inappropriati con le smart tv
Inoltre, nelle smart tv, a differenza dei dispositivi mobili, a parte in quelle dove c’è il sistema operativo Android, c’è comunque un’impostazione che filtra, in base all’età del bambino, quali programmi gli è consentito vedere come nelle smart tv Philips.
Dal telecomando entriamo in un menù premendo il tasto con la ruota dentata. Qui possiamo vedere tutte le classiche impostazioni del televisore come: “Sorgenti”, “Visione”, “Applicazioni”, “Ricerca e Impostazioni”. Selezioniamo proprio Impostazioni cliccando OK sul telecomando e col menu scorriamo fino a “Setup” e clicchiamo OK.
Dopo le varie opzioni che riguardano l’immagine, il suono, la rete e i canali, verso la fine troviamo un’opzione che si chiama “Blocco bambini”.
Selezioniamo “Blocco bambini” e clicchiamo “OK”, si aprirà un menù con due opzioni “Vietato ai minori” e “Modifica codice”.
Nell’opzione “Vietato ai minori” c’è un elenco di età che va dai 6 ai 18 anni. Selezionando l’età che ci interessa, la smart tv automaticamente filtrerà i programmi adatti, esclusivamente a quella fascia d’età.
Invece nell’opzione “Modifica codice” è possibile impostare o cambiare un codice segreto che serve per bloccare le modifiche effettuate, al fine di non farle rimuovere proprio dai minori.
Ultime novità
Anche il social cinese TikTok, l’app che piace a milioni di adolescenti in tutto il mondo, ha introdotto il “Parental Control”. Non solo per dare un limite di tempo nel suo utilizzo, ma ha deciso anche di aiutare i genitori a garantire la sicurezza dei propri figli.
L’app di proprietà della ByteDance di Pechino, ha fatto sapere che l’account del genitore verrà associato a quello del minore, consentendo di personalizzare le impostazioni di TikTok.
Con queste impostazioni, viene notificato il tempo trascorso, si possono limitare i messaggi in chat, ed escludere i contenuti inappropriati.
Infatti da aprile 2019 è stato inserito il “timer” che adesso verrà integrato in un sistema più complesso.
Con gli ultimi aggiornamenti, una notifica compare sul video, ricordando da quanto tempo si è collegati. Al contrario di prima che il limite di tempo doveva essere impostato.
Il “Parental Control” e il “Timer”, sono già presenti nel Regno Unito. Saranno aggiunti presto anche per gli utenti italiani.
Conclusioni
Genitori, adesso che sapete come difendere i vostri figli dai malintenzionati della rete e da contenuti inappropriati della televisione, potete stare più tranquilli. Spero che questi miei consigli vi aiutino a prevenire situazioni spiacevoli. Comunque, se pensate che i vostri figli siano già coinvolti in situazioni pericolose, rivolgetevi agli amici della polizia postale.
Pochi consigli per i ragazzi:
- Non vergognatevi di chiedere aiuto ai vostri genitori;
- Confidatevi con loro o con i vostri insegnanti;
- Tenete le tracce informatiche, non cancellate mai nulla;
- Se raccontate ciò che vi sta succedendo, riuscite a fermare chi vi sta facendo del male;
- Se avete commesso un’imprudenza, state tranquilli, perché tutti i social hanno il centro assistenza a cui potete chiedere facilmente di rimuovere eventuali vostre immagini.
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Thanks nice quote!
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