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Come modificare un computer portatile

Come modificare un computer portatile

Ciao. Ti piacerebbe essere in grado di aprire il tuo computer portatile che con gli anni è diventato sempre più lento? Vorresti modificarlo ma non sai davvero cosa ti occorre in termini di strumenti e componenti da sostituire? Vorresti saper smanettare, ma hai paura di fare danni? Come dico sempre ai miei clienti, prima di spendere qualche centinaio di euro per l’acquisto di un nuovo pc, possiamo divertirci a modificarlo, cosicché sopravviva ancora per qualche anno!

Questa procedura può piacere a chi ama il “fai da te”, chi non vuole perdere dati o software o semplicemente a chi si domanda: cos’è che fa funzionare un computer?

Naturalmente le modifiche che andrai a fare, miglioreranno la velocità e la stabilità del sistema operativo, ma non renderanno mai il tuo pc un po’ datato, come un computer nuovo di ultima generazione.

Gli accessori occorrenti per effettuare un buon refresh della macchina, sono i seguenti:

– SSD con attacco SATA o IDE (In base alla marca, modello e anno di produzione del tuo pc ti rendi conto di quale SSD hai bisogno). Quest’ultimo componente è 10 volte più veloce di un hard disk normale.

Ti occorre poi una

– Memoria RAM (Controlla sempre prima di un acquisto che tipo di memoria serve al tuo computer DDR, DDR 2, DDR 3).

– Processore ovvero la CPU (Central Processor Unit) il cervello del computer che in alcuni rari casi può essere sostituito anche nei computer portatili dipende molto dal modello della scheda madre che è montata sul tuo computer.

E se ciò non ti dovesse bastare puoi sempre ricorrere in casi remoti ad una completa formattazione del sistema operativo (Windows 10, Windows 8.1 Windows 7) installando delle versioni più leggere come le windows 10 Home, Windows 7 Home Premium…

Il bello di queste versioni è che assorbono meno risorse dalla CPU e dalla memoria RAM lasciando la macchina più leggera e libera per far girare altri programmi.

Dopo esserti accertato d’aver acquistato gli accessori e sistemi operativi che ti ho elencato precedentemente, gli strumenti di cui avrai bisogno sono: un paio di giraviti a croce uno più grande e uno più piccolo (il più grande spesso non deve superare i 3 mm), una scheda telefonica (di quelle che si usavano nelle cabine telefoniche oppure un pezzo di plastica morbida di forma rettangolare) con cui fare leva per dividere la parte superiore della tastiera dalla base del computer, un magnete (per attirare la vite laddove non ci si arriva con le dita) e un recipiente per le viti (per evitare che queste si perdano). Sarebbe opportuno acquistare della pasta termica che si vende in siringhe.

Adesso che hai tutto il necessario, sei pronto per iniziare a svitare le viti che fissano la base del computer col giravite da 3 mm, una volta svitate tutte le viti, prova a fare leva col pezzo di plastica per dividere la parte superiore da quella inferiore e, se hai svitato tutte le viti facendo un po’ di forza ma non troppo, dovrebbe aprirsi. Fai attenzione a vari fili, collegamenti, prese…

dovresti trovarti davanti una scena simile.

* Nell’ immagine sopra c’è sia l’SSD che l’hard disk ma nella stragrande maggioranza dei pc c’è solo lo slot dell’hard disk.

Supponendo che al tuo pc serva un processore più nuovo e più prestante, e avendo cura e pazienza di rimuovere la ventola e i suoi dissipatori che sono quelle serpentine in rame nella foto in alto a destra, puoi arrivare a rimuovere delicatamente la CPU (Processore) stando attento a non rompere i suoi numerosi PIN che si trovano al di sotto di esso.

Dopo aver sostituito il processore e averlo messo al posto del precedente e aver girato la vite di fissaggio, non devi dimenticarti di metterci uno spruzzetto di pasta termica, che non deve essere eccessiva, perché potrebbe non disperdere il calore generato dal processore.

Adesso che hai sostituito la CPU, nonché la parte più importante del computer, puoi dedicarti all’hard disk, svitando le quattro viti che lo tengono fissato alla scheda madre e rimuovendolo con cura. Lo sostituisci con un SSD con attacco SATA come nella foto sopra, fissandolo con le stesse viti che mantenevano l’hard disk.

Subito dopo puoi aggiungere qualche GIGA o addirittura un banco di RAM (dipende sempre dagli slot montati sulla scheda madre del nostro notebook) oppure rimuovi la vecchia RAM perché troppo piccola per aggiungerne una più grande e più prestante.

Quando sei convinto di aver fatto tutte le modifiche che volevi, puoi passare al test di prova.

CONSIGLIO: dopo tutti questi cambiamenti, la prima accensione la devi fare col computer aperto per essere sicuro che funzioni alla perfezione, e solo dopo puoi rimontarlo.

Se la prima accensione è andata a buon fine, avrai sicuramente già notato dei significativi miglioramenti. Spegni il pc e ripeti gli stessi passaggi che hai fatto per smontarlo. Durante questa operazione, abbi cura e pazienza di rimettere ogni vite, componente o porta dove l’hai trovata, per far sì che una volta riassemblato il tutto, il pc funzioni meglio di prima.

Spero che la mia guida ti sia stata utile e che adesso possa divertirti col tuo computer completamente rinnovato!

Se non dovesse essere così, e se non sei soddisfatto dei risultati ottenuti, non preoccuparti: puoi sempre acquistare un nuovo pc con elevate prestazioni ad un prezzo modico.

Ciao ciao.