Anche quest’anno ci siamo divertiti a guardare e ad ascoltare le canzoni di Sanremo, con le sue polemiche e le sue stranezze. A sentire gli esperti del settore, è stata una delle edizioni che ha raggiunto un vero record di ascolti. Effettivamente le canzoni di Sanremo proposte quest’anno sono state veramente belle! Alcune di esse sono destinate a diventare grandi successi che le radio ci faranno ascoltare nei prossimi giorni, facendoli diventare ben presto dei tormentoni che scaleranno le classifiche di ascolti, download e vendite.
Nella settantesima edizione del festival di Sanremo, sia i big che i giovani hanno saputo destreggiarsi molto bene con brani che hanno trattato temi attuali come la violenza sulle donne, il bullismo e l’amore, che è il tema “cult” del festival. Queste canzoni, non solo hanno toccato vari temi, ma hanno anche accontentato i gusti di tutte le generazioni, dai più giovani ai meno giovani. In cinque giorni abbiamo percorso un viaggio che ci ha portato ad esplorare vari generi musicali dal rap, al pop, al rock…
Le canzoni di Sanremo di ieri e di oggi
E’stata molto interessante anche la serata delle cover, durante la quale i big hanno cantato alcuni dei grandi successi di Sanremo degli anni scorsi. Elodie con Aeham Ahmad hanno proposto “Adesso tu”, Levante con Francesca Michielin e Maria Antonietta hanno cantato “Si può dare di più”, Junior Cally con i Viito hanno intrepretato “Vado Al Massimo” di Vasco Rossi e tanti altri.
I VIITO sono un duo romano d’adozione nati 5 anni fa e inquadrato come icona del nuovo pop italiano.
I due ragazzi, veramente molto bravi, nel giro di poco tempo hanno composto e portato al successo diversi brani come: “Bella come Roma”, “Industria porno”, “Una festa, “Compro oro… e sono entrati fin da subito nel cuore dei molti fans. Per chi ancora non li conoscesse, gli consiglio di ascoltare i loro pezzi, perché sono veramente forti!
Cosa dire degli ospiti? Tiziano Ferro, Gianna Nannini, Gigi D’Alessio, Al Bano e Romina Power, i Ricchi e Poveri e tanti altri…sono stati grandissimi e straordinari!
La musica accompagna da sempre la nostra vita, segna alcuni momenti importanti, alcuni belli e altri meno, ci fa star bene e alcune volte ci fa perfino innamorare.
La musica negli anni
Negli anni non è cambiato l’amore per la musica, non è cambiata la musica, ma è cambiato il modo di fruirne.
La musica, insieme a diversi settori della nostra quotidianità, è stata stravolta con l’aumentare delle nuove tecnologie digitali che hanno portato a dismettere tutto ciò che era analogico. Come i supporti tradizionali dell’intrattenimento e fra questi c’era anche il vinile.
I più giovani non ricordano i famosi 45 giri e gli LP in vinile, gli impianti stereo enormi che occupavano un intero angolo del salotto, corredato da enormi casse. Io ne ho un vago ricordo! Poi con l’avanzare della tecnologia, tutto si è rimpicciolito: impianti più compatti con altoparlanti piccoli e potenti.
Con l’arrivo delle audiocassette e in seguito dei CD (o Compact Disk), con grande dispiacere abbiamo dovuto in qualche modo spostare o eliminare i seppur gloriosi ma ormai obsoleti LP. C’è stato un periodo all’inizio degli anni 90 in cui la produzione di questo genere di supporti audio si era quasi fermata in tutto il mondo.
Con l’avvento dei supporti digitali sì è rivoluzionato tutto, costringendoci a dismettere anche i più recenti CD.
Il ritorno del vinile
Curiosità: Lo sapevate che i dischi in vinile furono introdotti alla fine della Seconda Guerra Mondiale, mentre i compact disk solo negli anni ’90?

giradischi Fonte foto https://www.pexels.com/it-it/foto/audio-disco-lettore-musicale-musica-164853/
Intorno al 2005 i dischi in vinile cominciarono lentamente a fare ritorno nei negozi di musica, diventando adesso un prodotto di nicchia. Infatti, molte persone che avevano conservato i vecchi, ma originali vinili, li hanno tirati fuori dall’oblio, per poi cercare di rimontare i vecchi impianti stereo. Alcuni tentarono per quel che poteva essere possibile, di ingrandire la propria collezione, acquistando le nuove ristampe.
Nell’ultimo decennio, la situazione si è rimescolata ulteriormente, perché non solo le case discografiche hanno ripreso a produrre gli album di qualche anno fa in LP, ma gli artisti stanno incidendo anche i nuovi inediti sui supporti in vinile. In tal modo hanno favorito il mercato dell’elettronica, che ha avviato la produzione di nuovi impianti stereo che consentono di ascoltare i vecchi e nuovi dischi in vinile con le innovazioni della tecnologia moderna.
Oggi con modici prezzi è molto facile acquistare LP e giradischi di ultima generazione. Adesso è talmente tutto più accessibile che anche riuscire a scovare quella canzone o quell’album che tanto ti piace è molto più semplice. Con internet hai a disposizione una quantità tale di contenuti, a dir poco infinita, che ti permette non solo di rimanere aggiornato sulle ultime novità del tuo artista preferito, ma anche di acquistare le copie del suo ultimo album al migliore prezzo di mercato.
Avrei potuto dire che al posto di acquistare dischi o canzoni in formato digitale, si possono scaricare illegalmente, però questa non è una buona pratica per diversi motivi; perché si alimenta la pirateria informatica; la qualità audio non è delle migliori, e non ti rimane nulla. Nel senso che è tanto bello avere una discografia originale, formata da CD o LP di un artista da tenere, contemplare, ascoltare, conservare nel tempo e addirittura da sfoggiare con gli amici. Per non parlare delle copertine che a volte sono delle piccole opere d’arte e altre volte diventano simboli di una generazione. E il fascino del vinile? Quello non tramonta mai!
Conclusione
Adesso tutti scaricano musica illegalmente, ma non sanno che cosa si stanno perdendo in termini di esperienza sonora nell’ascoltare un supporto digitale, ottico o analogico originale. Adesso non mi resta altro che augurarvi un buon ascolto dei brani di cui vi ho parlato e di tutti quelli che vi piacciono.
Ciao ciao